Tutela architettonica
La Soprintendenza esercita l’attività di tutela conservazione e valorizzazione del Patrimonio architettonico delle province di competenza.
In particolare si occupa di tutti i procedimenti volti alla tutela dei beni culturali, quali la verifica e dichiarazione di interesse culturale, le attività di vigilanza ed ispezione sullo stato di conservazione dei beni e sui lavori eseguiti sui beni architettonici. Autorizza inoltre eventuali opere e lavori sui beni di competenza; ne assicura la compatibilità d'uso, il decoro attraverso la Tutela indiretta; autorizza il distacco di affreschi, stemmi, graffiti, lapidi in sinergia con l’Area patrimonio storico-artistico iscrizioni, tabernacoli e altri elementi decorativi di edifici, nonché la rimozione di cippi e monumenti; impone ai proprietari, possessori o detentori di beni culturali gli interventi necessari ad assicurarne la conservazione, ovvero dispone, allo stesso fine, l'intervento diretto del Ministero; concede l'uso dei beni culturali in consegna al Ministero; svolge attività di progettazione e direzione lavori di restauro da effettuarsi con fondi dello Stato oppure di altri Enti Pubblici, tramite specifiche convenzioni.
La Soprintendenza collabora all’attività del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna per contrastare tutte le violazioni di legge in materia di patrimonio culturale, come per esempio lavori eseguiti in assenza di autorizzazione o in difformità da esse o il danneggiamento dei beni architettonici.
Nello specifico, l’Ufficio Tutela Beni Architettonici si occupa, per quanto di competenza, dei seguenti procedimenti amministrativi:
- Verifica dell’interesse culturale dei beni immobili appartenenti a soggetti pubblici e a persone giuridiche private senza fine di lucro, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti (art. 12 del Codice).
- Avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale dei beni immobili ai sensi degli artt. 10 c. 3 e degli artt. 13, 14 e 128 del Codice.
- Avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale dei beni immobili ai sensi dell’art. 10 c. 3 lett. d) del Codice (tutela storico-testimoniale).
- Tutela dell’architettura contemporanea.
- Avvio del procedimento di tutela indiretta ai sensi degli artt. 45 e 46 del Codice.
- Accertamento della sussistenza del vincolo di tutela.
- Trascrizione dei provvedimenti di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 15 del Codice presso l’Agenzia del Territorio.
- Denuncia di trasferimento di proprietà a titolo oneroso e non oneroso ed esercizio della prelazione per i beni immobili ai sensi degli artt. 59, 60, 61 e 62 del Codice.