Tutela demoetnoantropologica

La Soprintendenza esercita la tutela dei beni demoetnoantropologici attraverso una serie di attività quali:

  • attività istruttoria e proposte di dichiarazione e verifica di interesse culturale dei beni demoetnoantropologici (artt. 12-13-14) da sottoporre alla Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale;
  • attività di vigilanza e ispezione (artt. 18-19 del Codice) nel territorio di competenza per la tutela dei beni demoetnoantropologici;
  • autorizzazione per l’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere sui beni culturali demoetnoantropologici (art. 21);
  • procedure in materia di alienazione di beni culturali a sensi dell’art. 59 del D. Lgs. 42/2004 e per l’eventuale acquisto in via di prelazione ai sensi dell’art. 60 e ss. del D. Lgs. 42/2004;
  • programmazione, progettazione ed esecuzione di interventi di restauro e conservazione dei beni afferenti al patrimonio demoetnoantropologico;
  • collaborazione con il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri e con gli organi di polizia giudiziaria per le attività di controllo della circolazione dei BB.CC. attraverso attività di ricerca e verifica anche presso privati, collezionisti e musei locali; tutela e repressione delle violazioni in materia di patrimonio culturale; 
  • autorizzazione di progetti di ricerca e studio su beni demoetnoantropologici;
  • istruttoria per le autorizzazioni al prestito di beni demoetnoantropologici per mostre ed esposizioni in Italia regolata dall'art. 48 del decreto legislativo n. 42/ 2004;
  • organizzazione dei dati inerenti all’attività procedimentale in materia di patrimonio demoetnoantropologico da inoltrare, per il tramite dell’Ufficio Monitoraggio, alla Direzione Generale e al Segretariato Regionale;
  • supporto tecnico-scientifico ad enti pubblici per attività inerenti alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio demoetnoantropologico;
  • collaborazione con l’area funzionale “Educazione e Ricerca” per le attività di promozione, servizi educativi, divulgazione e valorizzazione che riguardino i beni demoetnoantropologici, materiali ed immateriali (Patrimonio Unesco, Giornate Europee del Patrimonio, Monumenti Aperti, ed altre iniziative di promozione collegate all’attività di tutela)

Link e documenti:

ICCD - SERVIZIO BENI ETNO-ANTROPOLOGICI - Introduzione all’applicazione delle normative per la catalogazione dei beni culturali demoetnoantropologici
ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE - Strutturazione dei dati delle schede di catalogo: Scheda BDM  (Beni demoetnoantropologici materiali)   
ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE - Strutturazione dei dati delle schede di catalogo: Scheda BDI  (Beni demoetnoantropologici immateriali)

Normativa:

Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (2003) 

Convenzione Unesco sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali (2005)

Convenzione di Faro (2005)

Codice dei beni culturali e del paesaggio (2004) 

Codice etico Icom (2004)

Istituti e Uffici:

Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale

Ministero della Cultura -ufficio UNESCO

Per informazioni: dott.ssa Annalisa Capurso 

Tutela del Patrimonio Campanario Storico

Procedimenti di tutela

Autorizzazioni e concessioni