Verifica o dichiarazione di interesse culturale

Riferimenti normativi: artt. 12-16, 20-27, 59 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. (in particolare artt. 12-13, 21, 59)

Procedimento di prescrizione di tutela

Per quanto concerne l'apposizione delle prescrizioni di tutela (il cosiddetto "vincolo") la normativa prevede due distinte procedure per i beni appartenenti a soggetti pubblici o privati. Se nel caso di beni di proprietà di regioni, province, comuni, altri enti pubblici e delle persone giuridiche private senza scopi di lucro (art.10 comma 1 del del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.), il codice prevede la specifica procedura della verifica di interesse culturale, di cui all'art.12, nel caso di beni appartenenti ai privati l'apposizione del "vincolo" discende dalla dichiarazione di interesse culturale di cui all'art.13 del suddetto decreto.

L'apposizione del "vincolo" sottopone un bene mobile e immobile alle disposizioni previste dal Capo II, dalla sezione I del Capo III e dalla sezione I del Capo IV del Titolo I del Codice dei Beni Culturali (D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.). Nel caso di beni appartenenti a privati in particolare, questi sono sottoposti a tutela già a partire dalla notifica di avvio del procedimento.

La verifica dell'interesse culturale

Con l'entrata in vigore del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio è stata introdotta la norma che prevede l'accertamento specifico dell'interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico di un bene mobile o immobile appartenente ad enti pubblici o a persone giuridiche private senza scopo di lucro, avente oltre cinquant'anni e di autore non più vivente. La Soprintendenza procede all'istruttoria della verifica di interesse culturale del suddetto bene sulla base della richiesta presentata dall'ente proprietario allegando la scheda compilata sulla base delle direttive del Ministero.

L'esito della verifica comporta, in caso positivo, la definitiva sottoposizione del bene alla disciplina di tutela mediante un atto amministrativo notificato al proprietario e trascritto nei registri immobiliari; in caso negativo, comporta invece la definitiva esclusione del bene dal regime di tutela.

La verifica si conclude con un provvedimento del competente Segretario Regionale, a seguito dell’istruttoria delle Soprintendenze, con delibera della Commissione Regionale Patrimonio Culturale (Co.Re.Pa.Cu.).

La dichiarazione di interesse culturale per i beni di proprietà privata

L'attuale D.Lgs. 42/2004 utilizza la dizione "dichiarazione di interesse culturale" per definire la procedura volta a riconoscere il valore culturale di un determinato bene immobile o mobile di proprietà privata e quindi stabilire se tale bene sia da sottoporre alle adeguate prescrizioni di tutela.
Il decreto con il quale si appone il provvedimento di tutela è emesso dal Segretariato Regionale competente, ma il procedimento è avviato dal Soprintendente o d’ufficio (ovvero per sua stessa iniziativa), oppure su motivata richiesta degli enti territoriali interessati, dandone comunicazione al proprietario/possessore/detentore del bene.

Tale "vincolo" è finalizzato a definire i criteri in merito alla tutela di quel bene che diventa parte del patrimonio artistico, storico, archeologico o etnoantropologico nazionale.

Un bene mobile o immobile di proprietà privata, per essere dichiarato di interesse culturale, deve

  • presentare un interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico particolarmente importante,

oppure

  • rivestire un interesse particolarmente importante a causa del suo riferimento con la storia politica, militare, della letteratura, dell'arte, della scienza, della tecnica, dell'industria e della cultura in genere, ovvero quali testimonianze dell'identità e della storia delle istituzioni pubbliche, collettive o religiose

oppure

  • nel caso di collezioni o serie di oggetti, rivestire un eccezionale interesse per tradizione, fama e particolari caratteristiche ambientali, ovvero per rilevanza artistica, storica, archeologica, numismatica o etnoantropologica.

 

Cosa comporta la tutela di un bene, ovvero l'apposizione di un "vincolo"?

Come fare per sapere se un immobile è sottoposto a tutela?

Come fare per ottenere l'autorizzazione ad eseguire opere e lavori di qualunque genere sui beni culturali?

Cosa fare nel caso si voglia o si debba spostare un bene tutelato?

Come fare in caso di lavori urgenti?

Moduli

icona_PDF Autorizzazione art. 21 D.Lgs. 42/2004

Autorizzazioni art. 21 D.Lgs. 42/2004

icona_PDF Scheda Sinottica Intevento
Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 febbraio 2011 recante: "Valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 14 gennaio 2008".